WJJC ITALIA - Ju-Jitsu
Il Ju-Jitsu o Ju-Jutsu (柔術, dolce arte, arte gentile o arte della cedevolezza) è l’antica arte marziale dei samurai, i micidiali guerrieri (Bushi 武士) giapponesi. Questa disciplina di difesa trae origini dalla notte dei tempi, nessuno conosce con precisione la genesi di questa splendida arte.
Esistono pareri diversi, talvolta contrastanti, questo anche perché essendo la dolce arte molto antica, agli inizi fu tramandata prevalentemente per via orale dai vari maestri delle Ryu (scuole) delle prime epoche, perciò una buona parte di essa è stata perduta o distorta nel tempo, per questo motivo non abbiamo cenni storici esatti.
Nei secoli comunque il Ju-Jitsu si perfezionò dando vita a svariati stili, consolidandosi sempre più fino a fondare delle vere e proprie accademie, ma per pochi eletti. Oggi alcune di esse sopravvissute al trascorrere dei secoli insegnano ancora gli antichi metodi di difesa, tramandando fedelmente le tecniche originali.
Da questi remoti sistemi di combattimento si sono sviluppate e affinate via, via, correnti e stili sempre più evoluti, taluni forse più famosi per la gente comune, come: il Judo, l’Aikido, il Jiu-Jitsu brasiliano, il Krav Maga (o Ju-Jitsu Israeliano) alcuni stili di Karate tradizionale, e dallo studio della spada, lo Iaido, il Kendo, e altre… infine, anche lo stile di Ju-Jitsu di Wjjc.
Quindi possiamo sostenere che il Ju-Jitsu, è la genitrice delle arti marziali giapponesi e non solo, e che essa oggi rappresenti la più completa disciplina di difesa esistente, perché racchiude in se ogni tipo di risposta a qualsiasi attacco, sia in piedi che a terra, sia individuale che di gruppo, sia a mano nuda che armata, proprio perché sviluppata e affinata nel corso dei secoli da migliaia di migliaia di praticanti e appassionati.
A questo proposito, lo stile che diffonde l’A.S.D. World Ju-Jitsu Corporation Italia si chiama “Kishidō” (騎士道) che significa in giapponese “La via del Cavaliere”, riferendosi esplicitamente al logo della nostra organizzazione che è rappresentato dal cavaliere San Giorgio che trafigge il drago.
Il logo di Wjjc può sembrare insolito per un’arte marziale, in realtà esso è un condensato di significati che rimandano direttamente al mondo samurai e ai suoi valori; il coraggio, la determinazione, la disciplina, l’energia, la tecnica, il combattimento, l’onore. Queste doti sono essenziali per un vero samurai a qualsiasi era egli appartenga, inclusi i guerrieri dei nostri giorni. È anche per questo che la via del cavaliere salvaguarda e trasmette le virtù filosofiche tipiche del Bushidō (武士道 Via del guerriero) l’antico codice d’onore dei samurai.
Invece, sotto il profilo puramente tecnico, il Kishidō si basa su due concetti fondamentali: la velocità e la precisione. Noi riteniamo, che il mancato utilizzo in simbiosi di una di queste due qualità comprometta irrimediabilmente l’applicazione tecnica del nostro Ju-Jitsu. Il Kishidō si esprime attraverso la propria energia, pertanto, maggiore sarà l’energia espressa, maggiore precisione servirà nell’applicazione delle tecniche, di conseguenza più grandi dovranno essere la concentrazione e logicamente il controllo.
Il collegamento delle due colonne portanti del nostro stile, velocità e precisione, è rappresentato proprio dalla concentrazione, ogni distrazione pregiudicherà inevitabilmente la performance di ogni Jujitsuka Wjjc di qualsiasi livello. Queste sono le basi per imparare a esprimere efficacemente il proprio Kishidō, mentre il bagaglio tecnico del nostro Ju-Jitsu formato da centinaia di tecniche arricchirà ogni membro di una conoscenza vasta e completa.
Rileviamo, che nel nostro stile non c’è spazio per gli effetti speciali, piuttosto valorizziamo la sostanza, l’utilità tecnica, quindi la buona formazione. In tal modo esprimiamo al meglio un’arte marziale votata alla difesa personale totale, senza che essa inciampi nell'improbabilità applicativa. Questo perché troppo spesso, in alcuni stili le tecniche sono dedicate più alla spettacolarizzazione del gesto piuttosto che alla sua efficacia.
Alla base di un cammino di successo c’è sempre l'affidabilità, per cui se qualcuno intende unirsi a noi per praticare un Ju-Jitsu, diciamo… “acrobatico”… beh!... è meglio che cambi organizzazione.
Questa è la nostra filosofia!
Esistono pareri diversi, talvolta contrastanti, questo anche perché essendo la dolce arte molto antica, agli inizi fu tramandata prevalentemente per via orale dai vari maestri delle Ryu (scuole) delle prime epoche, perciò una buona parte di essa è stata perduta o distorta nel tempo, per questo motivo non abbiamo cenni storici esatti.
Nei secoli comunque il Ju-Jitsu si perfezionò dando vita a svariati stili, consolidandosi sempre più fino a fondare delle vere e proprie accademie, ma per pochi eletti. Oggi alcune di esse sopravvissute al trascorrere dei secoli insegnano ancora gli antichi metodi di difesa, tramandando fedelmente le tecniche originali.
Da questi remoti sistemi di combattimento si sono sviluppate e affinate via, via, correnti e stili sempre più evoluti, taluni forse più famosi per la gente comune, come: il Judo, l’Aikido, il Jiu-Jitsu brasiliano, il Krav Maga (o Ju-Jitsu Israeliano) alcuni stili di Karate tradizionale, e dallo studio della spada, lo Iaido, il Kendo, e altre… infine, anche lo stile di Ju-Jitsu di Wjjc.
Quindi possiamo sostenere che il Ju-Jitsu, è la genitrice delle arti marziali giapponesi e non solo, e che essa oggi rappresenti la più completa disciplina di difesa esistente, perché racchiude in se ogni tipo di risposta a qualsiasi attacco, sia in piedi che a terra, sia individuale che di gruppo, sia a mano nuda che armata, proprio perché sviluppata e affinata nel corso dei secoli da migliaia di migliaia di praticanti e appassionati.
A questo proposito, lo stile che diffonde l’A.S.D. World Ju-Jitsu Corporation Italia si chiama “Kishidō” (騎士道) che significa in giapponese “La via del Cavaliere”, riferendosi esplicitamente al logo della nostra organizzazione che è rappresentato dal cavaliere San Giorgio che trafigge il drago.
Il logo di Wjjc può sembrare insolito per un’arte marziale, in realtà esso è un condensato di significati che rimandano direttamente al mondo samurai e ai suoi valori; il coraggio, la determinazione, la disciplina, l’energia, la tecnica, il combattimento, l’onore. Queste doti sono essenziali per un vero samurai a qualsiasi era egli appartenga, inclusi i guerrieri dei nostri giorni. È anche per questo che la via del cavaliere salvaguarda e trasmette le virtù filosofiche tipiche del Bushidō (武士道 Via del guerriero) l’antico codice d’onore dei samurai.
Invece, sotto il profilo puramente tecnico, il Kishidō si basa su due concetti fondamentali: la velocità e la precisione. Noi riteniamo, che il mancato utilizzo in simbiosi di una di queste due qualità comprometta irrimediabilmente l’applicazione tecnica del nostro Ju-Jitsu. Il Kishidō si esprime attraverso la propria energia, pertanto, maggiore sarà l’energia espressa, maggiore precisione servirà nell’applicazione delle tecniche, di conseguenza più grandi dovranno essere la concentrazione e logicamente il controllo.
Il collegamento delle due colonne portanti del nostro stile, velocità e precisione, è rappresentato proprio dalla concentrazione, ogni distrazione pregiudicherà inevitabilmente la performance di ogni Jujitsuka Wjjc di qualsiasi livello. Queste sono le basi per imparare a esprimere efficacemente il proprio Kishidō, mentre il bagaglio tecnico del nostro Ju-Jitsu formato da centinaia di tecniche arricchirà ogni membro di una conoscenza vasta e completa.
Rileviamo, che nel nostro stile non c’è spazio per gli effetti speciali, piuttosto valorizziamo la sostanza, l’utilità tecnica, quindi la buona formazione. In tal modo esprimiamo al meglio un’arte marziale votata alla difesa personale totale, senza che essa inciampi nell'improbabilità applicativa. Questo perché troppo spesso, in alcuni stili le tecniche sono dedicate più alla spettacolarizzazione del gesto piuttosto che alla sua efficacia.
Alla base di un cammino di successo c’è sempre l'affidabilità, per cui se qualcuno intende unirsi a noi per praticare un Ju-Jitsu, diciamo… “acrobatico”… beh!... è meglio che cambi organizzazione.
Questa è la nostra filosofia!