WJJC ITALIA - IL FONDATORE
Il fondatore di World Ju-Jitsu Corporation è l’italiano Shodai Soke Adriano Busà 9° Dan. La sua esperienza nelle arti marziali comincia con i primi approcci nel lontanissimo 1976 quando un amico di famiglia esperto in Judo lo avvicina a questa disciplina conquistandolo fin da subito con le tecniche della; “Via dell’adattabilità”. Purtroppo il rapporto scostante con questo istruttore, creò un andamento altalenante nelle lezioni private, per cui anche l’apprendimento subì degli stop and go non molto salutari dal punto di vista dello studio.
E’ nel 1981 che Adriano Busà forte della passione per le arti marziali che oramai si era palesemente manifestata dentro di se, mette piede in un vero e proprio dojo nella sua città, Scandicci (FI), iniziando così a frequentare dei veri corsi di Judo fino al raggiungimento della cintura Blu nel 1985.
La sua esperienza ben presto risultò non appagante ma piuttosto tormentata, c’era qualcosa che non andava. Dentro di se sperimentava dei disagi a cui non riusciva a dare risposte. Pur non capendo chiaramente cosa fossero quelle note stonate, Adriano percepiva che non era l’arte marziale che cercava. Dopo alcuni anni interruppe la sua esperienza nel Judo in quella palestra dove si allenavano tra l’altro alcuni calcianti del calcio storico fiorentino, e si dedicò a una disciplina completamente diversa ma più vicina al suo temperamento; il pugilato.
Ci mise alcuni mesi prima di accorgersi che anche la nobile arte non lo appagava totalmente, non si sentiva completo come avrebbe desiderato, c’erano ancora alcune cose che non andavano. Il futuro Soke voleva utilizzare tutto del suo corpo, e ripresero i tormenti e i dubbi, allora si avvicinò alle discipline più praticate in quell’epoca cercando di riempire quegli spazi interiori da colmare. Provò con il Karate, poi con il Kung Fu, che però non gli suscitarono particolare entusiasmo, quindi sconsolato abbandonò nuovamente. A sua insaputa però la svolta era vicina.
Un giorno di settembre nella palestra dove andava ad allenarsi con i pesi, rimase letteralmente folgorato da una lezione di Ju-Jitsu, e non da uno stile qualsiasi, ma da quello inglese, potente, energico, raffinato. Fu amore a prima vista, capii subito di aver trovato finalmente ciò che cercava, fu da quel preciso istante che non avrebbe più lasciato la dolce arte.
Dopo molti anni e una miriade di esperienze, arrivato ai massimi vertici nazionali dell’allora federazione, rielaborò e asciugò lo stile appreso in Italia e in Inghilterra rendendolo ancora più moderno, più rapido, e di facile apprendimento, fondando così l’attuale World Ju-Jitsu Corporation.
Oggi, Soke Adriano Busà guida la Wjjc in Italia e nel mondo con la stessa identica energia degli inizi, il suo carisma e la sua leadership gli hanno donato la possibilità di creare un seguito importante nella nostra nazione e all’estero. Ha nominato rappresentanti ufficiali in sei macro aree geografiche su sette, suddivise appositamente per una migliore organizzazione di Wjjc: America del nord, America del sud, Europa, Africa, Medioriente, Asia, e Oceania.
La Wjjc è in forte espansione ed è aperta a tutti coloro che desiderano apprendere il nostro stile e che condividono la nostra visione di organizzazione di Ju-Jitsu, sia in dimensione macro a livello internazionale e nazionale, che micro come un semplice dojo. Noi crediamo fortemente nel concetto dell’unione, perché è nel gruppo che si trovano il sostegno e le energie necessarie per realizzare i propri obiettivi e aiutare gli altri nello stesso intento. Questa è la filosofia di Adriano Busà, questa è la filosofia di World Ju-Jitsu Corporation.
«Da soli siamo deboli, in gruppo siamo tutti più forti!»
Adriano Busà